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L’output dell’anno fiscale corrente potrebbe restare sotto i 90 milioni di tonnellate

La produzione di acciaio grezzo in Giappone è previsto rimanga al di sotto dei 90 milioni di tonnellate metriche nell’anno fiscale corrente (fino a marzo prossimo ndr,), a causa della debole domanda interna, soprattutto nel settore delle costruzioni.
Come riportato dall’agenzia Reuters, la domanda per l’acciaio automobilistico sta mostrando segni di ripresa grazie a una migliore fornitura di chip, ma la domanda in altri settori rimane debole. Questo rappresenta un calo rispetto alle previsioni di maggio di 90-95 milioni di tonnellate e rispetto agli 87,85 milioni di tonnellate prodotti nell’anno fiscale 2022/23. Le esportazioni di acciaio sono anch’esse deboli, con la Cina che continua a produrre ed esportare grandi quantità nonostante la sua economia stagnante. Il governo giapponese ha annunciato piani per aumentare notevolmente il sostegno finanziario all’industria dell’acciaio per sviluppare processi di produzione “verde” a basse emissioni di CO2 utilizzando l’idrogeno. Questa iniziativa è stata accolta con favore, ma si sottolinea che potrebbe non essere sufficiente a risolvere completamente le sfide tecnologiche legate all’uso dell’idrogeno nella produzione dell’acciaio.

 

FONTE: SIDERWEB.COM