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Sale a 1,324 milioni di tonnellate il saldo commerciale negativo a marzo per l’acciaio italiano. I dati sul commercio estero di acciaio diffusi da Federacciai non evidenziano variazioni di trend rispetto ai mesi precedenti, con i flussi di importazione che superano di gran lunga quelli di esportazione specie dai Paesi esterni all’area euro.

A livello comunitario, infatti, il saldo dei primi tre mesi dell’anno è ancora positivo (+377 mila tonnellate), un numero addirittura superiore a quello del 2015, oltre 160 mila tonnellate.
I prodotti più importati dall’Ue sono i piani, con 1,76 milioni di tonnellate, mentre quelli che più di altri vengono inviati nei paesi comunitari sono quelli di prima trasformazione: tubi, fucinati, barre, fili e nastri a freddo i cui volumi hanno sfiorato 1,06 milioni di tonnellate.
Complessivamente, nei primi tre mesi dell’anno, sono stati spedite in Europa 3,02 milioni di tonnellate (+10,9% sul 2015), mentre ne sono arrivate 2,64 milioni (+5,3% sul 2015).

 

Fonte: siderweb.com