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Salgono le esportazioni italiane di prodotti, semilavorati e materie prime siderurgiche nei primi cinque mesi del 2017. Nel periodo, infatti, le vendite sono state pari a 7,56 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,7% (+125mila tonnellate) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

 

Secondo i dati elaborati da Siderweb su base ISTAT, si registrano incrementi in tre delle cinque macro-categorie individuate, vale a dire le materie prime (+42,0% a 262.536 tonnellate), i semilavorati (+28,0% a 283.969 tonnellate) ed i piani (+5,6% a 3,20 milioni di tonnellate). In calo, invece, i tubi, che perdono il 7,1% fermandosi a 1,36 milioni fi tonnellate, ed i lunghi (-3,2% a 2,45 milioni di tonnellate).

Per quanto concerne la tipologia di acciai esportati, frena l’acciaio al carbonio (-1,6% a 4,73 milioni di tonnellate), mentre gli acciai inox (+16,2% a 501.293 tonnellate) e gli acciai speciali (+30,9% a 678.261 tonnellate) crescono.

 

Ue vs extra Ue

 

L’aumento dei volumi esportati dall’Italia è avvenuto grazie alla spinta degli acquisti dell’Ue, dove le vendite si incrementano del 10,9% a 5,94 milioni di tonnellate, con un balzo in avanti soprattutto delle materie prime, dei semilavorati e dei lunghi.

L’export nei Paesi extracomunitari si è invece ridotto del 22%, cedendo oltre 400mila tonnellate e fermandosi a 1,62 milioni di tonnellate. Il calo è avvenuto a causa della contrazione delle vendite italiane all’estero di piani (-22,6% a 507.682 tonnellate) e di lunghi (-37,6% a 632.606 tonnellate).

 

 

 

 

 

 

Fonte: siderweb.com