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Le acciaierie in generale stanno rallentando le produzioni, riducendo così la richiesta della materia prima

 

Il mercato italiano del rottame ha registrato diminuzioni di prezzo anche nell’ultima settimana. Come venerdì scorso, i ribassi negli ultimi sette giorni sono stati dell’ordine dei 10-15 euro la tonnellata. Il trend sembra destinato a proseguire: «Verrà confermato sicuramente la prossima settimana e, probabilmente, anche nelle successive», ha affermato il manager di un produttore siderurgico nazionale, spiegando che le difficoltà alla vendita di prodotti finiti stanno spingendo la maggior parte delle acciaierie a rallentare le produzioni e, di conseguenza, a ridurre la richiesta di rottame.

Guardando al mercato internazionale, dopo aver chiuso un discreto numero di acquisti la scorsa settimana, i compratori turchi si sono fatti nuovamente silenziosi nei giorni scorsi, complici sia le elezioni presidenziali (svoltesi il 14 maggio ma che andranno al secondo turno il 28 maggio) sia la commemorazione di Atatürk, festa della gioventù e dello sport (si celebra oggi, 19 maggio). Negli ultimi scambi, il prezzo dell’HMS 1/2 80:20 proveniente da Europa e Nord America si è attestato a circa 370-375 $/t CFR. Alcune offerte recenti da parte dei fornitori nordamericani si sono attestate al di sopra degli 380 $/t CFR, ma le acciaierie turche, vista la continua carenza di vendite di acciaio sul mercato domestico e all’export, non sembrano disposte a pagare prezzi più alti dei livelli attuali.

 

FONTE: SIDERWEB.COM

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