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Le importazioni italiane di prodotti piani in acciaio inox crescono decisamente nei primi due mesi del 2020. Secondo i dati doganali, infatti, a gennaio e febbraio di quest’anno gli arrivi sono stati pari a 225.782 tonnellate, con un aumento del 57,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In volumi, la crescita è stata pari a 82.829 tonnellate.

Unione europea: volumi più che raddoppiati
La grande protagonista dell’incremento delle importazioni è l’Unione europea. I Paesi dell’Ue, infatti, hanno venduto in Italia 122.521 tonnellate di acciai piani inox, più che raddoppiando i volumi dell’anno precedente (52.699 tonnellate). L’aumento, in termini percentuali, è stato del 132,6%, con ben 8 Paesi che mostrano progressi superiori al 100%: Francia (+100,8%), Belgio (+129,9%), Paesi Bassi (+156,3%), Svezia (+113,4%), Finlandia (+103,5%), Spagna (+447,5%), Austria (+513,0%) e Slovenia (+140,6%).

Marcia indietro dei Paesi extra Ue
Paesi extra Ue mostrano un incremento più contenuto: i volumi salgono da 90.254 a 103.201 tonnellate, con un +14,3%. La quota dell’import italiano proveniente dai Paesi terzi scende quindi al 45,7% dal 63,1% dell’anno scorso. La Cina rimane il principale fornitore extracomunitario, con 22.492 tonnellate (-15,2%), seguita a poca distanza da Taiwan (20.701 tonnellate, +21,7%) e Corea del Sud (20.076 tonnellate, +131,9%).

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FONTE: SIDERWEB.COM

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