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Un lieve ridimensionamento ha segnato l’andamento dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali nel mese di ottobre rispetto a settembre. Secondo i dati diffusi dall’Istat, infatti, il dato diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente e dell’1,2% rispetto ad ottobre 2013. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato nazionale scendono dello 0,6% rispetto a settembre e dell’1,6% su base tendenziale.

Al netto del comparto energetico, si registra un rallentamento dello 0,1% in termini congiunturali ed un aumento dello 0,1% in termini tendenziali. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero rimangono invariati rispetto al mese precedente (con una variazione nulla per l’area euro e un calo dello 0,2% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento dello 0,1% (variazione nulla per l’area euro e +0,2% per quella non euro). Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell’indice generale, per il mercato interno quello più rilevante deriva dal comparto energetico (-1,8 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi più ampi alla diminuzione derivano dall’energia sia per l’area euro (-0,3 punti percentuali) sia per quella non euro (-0,1 punti percentuali). Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 6,1% sul mercato interno e del 6,4% su quello estero. Il comparto della metallurgia e della fabbricazione di prodotti in metallo ha evidenziato un aumento dello 0,1% su base tendenziale dei prezzi sul mercato nazionale, mentre, su quello estero, le quotazioni sono scese dello 0,1%.

Fonte: siderweb.com

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