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News 2006

Il 2005 si chiude al +7%. Frena l

By 21 Gennaio 2006No Comments

Il 2005 passerà agli annali “siderurgici” come periodo di crescita produttiva mondiale. Per l’Ue, però, sono stati dodici mesi in frenata. Secondo le ultime rilevazioni dell’IISI, l’output totale è stato di un miliardo e 107 milioni di tonnellate, il 7% in più del 2004. nel solo mese di dicembre (95,9 mln ton.) l’incremento produttivo è stato del +6,2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
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Per l’Ue 25, così come per l’Ue a soli 15 membri, il bilancio è negativo: con poco più di 186 milioni di tonnellate, la produzione è calata in un anno del 3,7% che sottende riduzioni anche più pesanti. E’ il caso della Germania che retrocede dell’11,7%, del Belgio (-12%), della Repubblica Ceca (-12%) e della Polonia (-19%). Fa meglio l’Italia che, superando la soglia dei 29 milioni di tonnellate, mette a segno un+2,6%.
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Non conosce freno l’Asia che ha sfornato 567 milioni di tonnellate contro i 484 milioni del 2004 (+17%). La sola Cina ha mancato di un soffio i 350 milioni di tonnellate iscrivendo comunque nel bilancio produttivo un +28,3%. Cresce anche l’India (+16,7%) mentre resta stazionario il Giappone.
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Il segno negativo si abbatte anche sull’America del Nord che chiude l’anno con 126 milioni di tonnellate, il 4,5% in meno del 2004. Meno pesante il rallentamento del Sud America che ha prodotto 45,3 milioni di tonnellate, l’1,5% in meno dei dodici mesi precedenti.
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Le due tabelle seguenti completano la carrellata mondiale:
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