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Altro passo verso l’alto del rottame tedesco. A settembre, secondo le rilevazioni effettuate dall’associazione dei commercianti tedeschi BDSV, infatti, si segnala il secondo incremento consecutivo mensile del prezzo della materia prima, con incrementi che vanno da un minimo di 9,6 euro la tonnellata per il cesoiato ad un massimo di 13,6 euro la tonnellata per il proler.

L’incremento medio delle cinque categorie rilevate è stato di 11,1 euro la tonnellata rispetto ad agosto. Rispetto a settembre 2019, le quotazioni sono salite di 15-20 euro la tonnellata.

Analizzando l’andamento regionale delle quotazioni del rottame tedesco, si nota che l’area che ha fatto registrare la maggior crescita dei prezzi è l’ovest (Nord Reno-Vestfalia, Assia, Renania-Palatinato), con un rincaro medio di 12,5 euro la tonnellata rispetto ad agosto. Segue il nord-est (Schleswig-Holstein, Macleburgo-Pomerania Anteriore, Amburgo, Brema, Bassa Sassonia, Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia) con +11,8 euro la tonnellata ed il sud (Baden-Württemberg, Baviera, Saarland) con +11,3 euro la tonnellata.
220920

 

FONTE: SIDERWEB.COM