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Output arrivato a 143 milioni di tonnellate con un +13% annuo. Solamente l’Europa sostiene l’export

Durante l’anno fiscale 2023-2024, conclusosi a marzo, la produzione di acciaio grezzo indiana ha raggiunto 143 milioni di tonnellate, un balzo di circa il 13% rispetto all’anno precedente, secondo i dati raccolti da Bigmint. La crescita dell’output è stata per lo più trainata dallo sviluppo dell’attività negli stabilimenti con forni a induzione (+25% anno su anno). La produzione da forno elettrico è aumentata del 12%, mentre quella da altoforno è scesa del 5% a livello annuale.

A seguito di questo andamento, la produzione da forno a induzione è arrivata a rappresentare circa il 35% del totale. Questo trend positivo è dovuto per lo più alla maggior disponibilità di DRI nel Paese, la cui produzione è salita del 20% anno su anno fino a raggiungere quota 52 millioni di tonnellate.

L’aumento della produzione di acciaio grezzo continua a essere supportato dalla crescente domanda interna in India. Sul fronte del commercio, infatti, le esportazioni indiane nell’anno fiscale 2023-2024 hanno toccato 8,8 millioni di tonnellate, con una crescita di solo l’1% rispetto all’anno precedente. L’84% delle esportazioni effettuate sono state di prodotti piani, mentre i lunghi hanno pesato solamente per il 7% e i semi prodotti per il 9%. Nonostante il trend sul fronte dell’export sia stato debole, nello specifico le vendite dall’India all’Europa sono cresciute del 59% anno su anno, superando i 4,3 millioni di tonnellate e arrivando a rappresentare circa il 50% delle esportazioni siderurgiche indiane nel mondo.

In Asia, invece, l’India ha sofferto la competizione della Cina, soprattutto per quel che riguarda i prezzi, e nei prossimi mesi ci si aspetta che questa concorrenza cinese continuerà ad essere forte nel mercato asiatico. Per le vendite in Europa, invece, le problematiche relative alle spedizioni attraverso il Mar Rosso dovrebbero ulteriormente rallentare l’attività, obbligando i produttori indiani a cercare nuovi sbocchi per la loro produzione o diminuire ulteriormente i prezzi di offerta per diventare più competitivi.

 

Fonte: siderweb.com

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