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Il dato della produzione mondiale di acciaio pubblicato dalla World Steel Association per il mese di aprile 2019 certifica la ripartenza della Cina.

Il +12% registrato dal dragone rispetto al quarto mese del 2018 spinge decisamente verso l’alto l’asticella produttiva dell’intero globo, che nel solo mese di aprile ha avuto un output di 156,67 milioni di tonnellate, con un +6,4% sul medesimo mese dell’anno precedente.

Il dato del quadrimestre invece vede le acciaierie mondiali arrivare a sfiorare i 600 milioni di tonnellate, con una crescita del 4,8% sui primi quattro mesi del 2018.

Solo 9 dei 17 Paesi che hanno avuto una produzione mensile superiore al milione di tonnellate conservano il dato positivo, con importanti sorpassi tra i vari stati.

Nonostante il +10,1% quadrimestrale e i quasi 315 milioni di produzione, la Cina deve accontentarsi del secondo posto. Con un +42% rispetto al periodo gennaio-aprile 2018 è il Vietnam a mantenere il primato con 5,42 milioni di tonnellate di output. Terzo posto a sorpresa per gli Stati Uniti, che crescono del 6,7% per 29,58 milioni di tonnellate prodotte.

L’Iran risente dell’effetto embargo degli USA e scende in quinta posizione con un +6% (8,38 milioni di tonnellate), superato dall’Ucraina con un +6,6% per 7,44 milioni di tonnellate di output.

In territorio positivo anche Taiwan (+3,2% e 7,59 milioni di tonnellate), Corea del Sud (+2,8% 24,38 milioni di produzione), Spagna (+2,3% e 4,97 milioni di produzione) e India (+0,2% e 36,11 milioni di produzione).

A guidare la lista dei segni negativi c’è invece il Canada con il -0,3% e il 10° posto in classifica (4,46 milioni di tonnellate), seguito dal Brasile -2,5% (11,27 milioni di tonnellate) e dall’Italia, 12° con -2,9% per un output da 8,24 milioni di tonnellate.

Cali di produzione più intensi per Francia (-4,1% e 5,1 milioni di tonnellate), Giappone (-4,3% e 33,6 milioni di tonnellate), Germania (-4,9% e 13,79 milioni di tonnellate), Russia (-6,1% e 22,4 milioni di tonnellate) ed infine per la Turchia con -10,5% per sole 11,23 milioni di tonnellate di output. Un dato che seppur ancora piuttosto negativo vede Ankara in recupero rispetto ai mesi precedenti, a testimoniare una ripartenza anche della siderurgia turca, con il mese di aprile a +2,6% sul 2018.

Clicca sull’icona qui sotto per scaricare il dettaglio dei dati di produzione forniti dalla World Steel Association:

 

Fonte: siderweb

 

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