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Nei primi cinque mesi dell’anno +10%. Ue secondo mercato di destinazione

Il Vietnam ha aumentato le proprie esportazioni di acciaio nei primi cinque mesi di quest’anno. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’associazione siderurgica del Paese (VSA), i volumi a gennaio-maggio sono ammontati a 4,383 milioni di tonnellatecrescendo del 10,12% su base annua. I principali mercati di esportazione sono stati i Paesi dell’ASEAN (con una quota del 34,76%), l’Ue (24,68%), gli Stati Uniti (6,77%), l’india (4,7%) e il Brasile (3,36%).
Soltanto a maggio, il Vietnam ha esportato 1,133 milioni di tonnellate di acciaio, vale a dire il 16,43% rispetto ad aprile di quest’anno e il 52,6% in più rispetto a maggio 2023.

Nel frattempo, è calato l’import, ammontando a 4,6 milioni di tonnellate nei primi cinque mesi (-12,33% su base annua) e a 837mila tonnellate a maggio (-18,9% rispetto ad aprile, -34,5% su base annua).

La VSA ha reso noti inoltre i dati di produzione relativi al primo semestre dell’anno. L’output di acciai finiti ha raggiunto 13,103 milioni di tonnellate a gennaio-giugno, facendo segnare un calo del 20,9% rispetto al primo semestre 2022. A giugno la produzione di acciai finiti è scesa del 9,5% rispetto a maggio e del 16,2% rispetto a giugno 2022, fermandosi a 2,01 milioni di tonnellate.

Quanto alle vendite di acciai finiti, i volumi sono ammontati a 12,48 milioni di tonnellate a gennaio-giugno, ossia il 17,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato comprende 3,881 milioni di tonnellate spedite all’estero, +6,5% su base annua.
giugno le vendite sono calate del 6,4% rispetto al mese precedente e del 4% su base annua, attestandosi a 2,16 milioni di tonnellate.

 

FONTE: SIDERWEB.COM

 

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