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«L’industria siderurgica statunitense dovrebbe risultare l’unico beneficiario della presidenza Trump». Parole e musica di Seth Rosenfeld, analista del colosso Jefferies, trascritte su una nota agli investitori diramata il giorno dopo la vittoria a sorpresa del candidato repubblicano, Donald Trump.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, infatti, l’annuncio risalente allo scorso agosto da parte del magnate americano relativo ad un piano di rilancio infrastrutturale del Paese avrebbe fornito alle acciaierie nazionali una notevole dose di fiducia nel futuro prossimo. Un indicatore che si è riflesso anche sull’Americas Iron/Steel Index calcolato da Bloomberg che ha evidenziato un balzo in avanti del 15% nella settimana delle elezioni. Migliore performance da otto mesi a questa parte.
Secondo la ricostruzione fornita dal portale finanziario, al momento non è possibile comprendere quali imprese siderurgiche potrebbero trarre maggiore giovamento dal piano infrastrutturale. Ma per Curt Woodworth, analista di Crédit Suisse, tali progetti aumenteranno la domanda, ma solo il 3-5% del totale verrà impiegata in grandi progetti.

 

Fonte: siderweb.com

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