Scendono ancora le importazioni di rottame in Turchia. Dopo il -22% di giugno, a luglio i volumi sono crollati del 42,9% su base annua, ammontando a circa 1,37 milioni di tonnellate secondo i dati resi noti dall’Istituto turco di statistica (TUIK) e diffusi dall’Associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD). Rispetto a giugno di quest’anno, le acciaierie turche hanno importato il 13,8% in meno.
Prendendo in considerazione i primi sette mesi dell’anno, le importazioni turche di rottame hanno subito una contrazione del 21,5%, fermandosi a 13,88 milioni di tonnellate. Le principali fonti sono state l’Ue (7 milioni di tonnellate, -28,4% su base annua), gli Stati Uniti (2,6 milioni di tonnellate, +22,4%), il Regno Unito (1,3 milioni di tonnellate, -28%) e l’area CSI (844mila tonnellate, -59%).
Nel corso di luglio i prezzi dell’HMS 1/2 80:20 in Turchia sono dapprima aumentati, sfiorando i 410 $/t CFR nella prima settimana, poi scesi a circa 350 $/t CFR. Ad agosto sono tornati a crescere attestandosi tra i 385 e i 400 $/t CFR.
FONTE: SIDERWEB.COM
