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Mentre l’Iran sfila al Vietnam il primato della miglior crescita, i dati diffusi dalla World Steel Association sulla produzione mondiale di acciaio confermano l’ottimo momento dell’Italia.

 

Le acciaierie tricolori si confermano per il secondo mese consecutivo al quarto posto nella classifica sulla crescita dei Paesi con output mensile superiore al milione di tonnellate.

Il mondo ha visto produrre complessivamente 131,79 milioni di tonnellate nel mese di febbraio 2018, il 3,5% in più rispetto ad un anno fa. Il primo bimestre dell’anno invece vede il tasso di crescita salire al 4% con 276,65 milioni di tonnellate.

 

 

Cambio al vertice

 

Tornando alla classifica dei Paesi che crescono di più (in termini percentuali) basata sull’output dal 1° gennaio, il Vietnam perde il primato per una frenata inattesa che ha stoppato la bilancia produttiva mensile a 825mila tonnellate.

Il nuovo leader è quindi l’Iran che nei primi due mesi dell’anno ha fatto registrare un +48,9% per 4,46 milioni di tonnellate prodotte.

Al secondo posto la Turchia con un +8,1% (6,1 milioni di tonnellate prodotte) che precede la Cina che con 136,8 milioni di tonnellate prodotte dal 1° gennaio recupera un 5,9% sul 2017.

Come già anticipato la medaglia di legno va all’Italia in virtù di un +4,9% (4,11 milioni di tonnellate). Italia che tra l’altro è tra i pochi Paesi a confermarsi in territorio positivo al giro di boa del secondo mese dell’anno.

Gli altri sono: Brasile +3,3% (5,58 milioni di tonnellate), India +2,9% (17,4 milioni di tonnellate), Francia +2% (2,62 milioni di tonnellate) e Corea del Sud +1,9% (11,7 milioni di tonnellate).

 

 

Una frenata generalizzata

 

Tutti in territorio negativo gli altri top producer mondiali, ad iniziare dal Giappone che paga uno 0,1% con 17,3 milioni di tonnellate prodotte. Tra i Paesi con discesa inferiore all’1% anche la Germania con un -0,8% per 7,04 milioni di tonnellate sfornati. Ben più importanti le frenate degli ultimi quattro Paesi in classifica: Taiwan -2%, Messico -2,9%. Russia -4,8% e Canada -5,2%.

Anche i dati sulla crescita di febbraio confermano la classifica annua, con l’unica eccezione del 4° e 5° posto in cui vi è il sorpasso del Brasile sull’Italia in virtù di un +5,5% registrato nel secondo mese dell’anno.

Cliccando sull’icona   è possibile accedere alle statistiche complete.

 

 

Fonte: siderweb.com