Meno acciaio per lo scalo veneto. Porto Marghera, il mese scorso, ha ricevuto 209 mila tonnellate di prodotti siderurgici, il 33,1% in meno delle 313 mila tonnellate del mese precedente. I primi cinque mesi, nel frattempo, si sono chiusi con un bilancio di 1,48 milioni di tonnellate.
Da segnalare un rottame a quota zero (contro le quasi 2.000 tonnellate di aprile), così come i profilati. Netto passo indietro per gli arrivi di bramme che, con 25.693 tonnellate, fanno segnare una variazione mensile del -71,9%. Segno “meno” anche per la ghisa: 60.450 tonnellate contro le 113.254 di aprile (-46,6%).
Gli arrivi di coils (-0,8%) in maggio si sono mantenuti sui livelli del mese precedente con 93.464 tonnellate. Salgono, invece, gli arrivi di tubi con un +96,4% e di billette. Queste ultimo, in particolare, sono passate dalle 10 mila tonnellate di aprile alle 28.275 di maggio con un balzo in avanti del 180%.
*********************************
Rispettando la legge sul diritto d’autore, siamo stati espressamente autorizzati da Siderweb S.p.A. alla pubblicazione di parte dei contenuti del sito www.siderweb.com.