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Si conferma il trend discendente di arrivi di prodotti siderurgici e materie prime nel 2017.

 

 

In accordo con i dati dell’Autorità portuale di Marghera, infatti, anche giugno evidenzia una forte contrazione degli arrivi che si attesta, nei confronti con il medesimo mese del 2016, ad un -29,3%. Nel sesto mese dell’anno in corso, infatti, sono arrivati sulle banchine dello scalo veneto 297.553 tonnellate, contro le 420.966 tonnellate del medesimo mese del 2016.

Puntano verso il basso gli arrivi di bramme che cedono nel confronto annuale l’1,1%, facendo registrare arrivi per 117.437 tonnellate, contro le 101.344 tonnellate di dodici mesi prima. Ben più consistente la contrazione degli sbarchi di ghisa, che cedono il 59,5% (90.384 tonnellate contro 223.073 tonnellate del giugno 2016). Verso il basso anche le lamiere che non vanno oltre a 3.939 tonnellate, contro le 16.581 tonnellate di dodici mesi prima.

Salgono, invece, coils e preridotto. I primi crescono del 4,8% raggiungendo 53.393 tonnellate, mentre il secondo sale del 124,8%, con arrivi attestati a 26.300 tonnellate, contro le 11.701 tonnellate del giugno 2016.

Si segnalano infine le partenze di 4.983 tonnellate di billette, di 2.804 tonnellate di tondo per cemento armato e di 82 tonnellate di tubi.

 

 

 

 

Fonte: siderweb.com

 

 

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