Prosegue a ritmo serrato la cessione del gruppo Lucchini da parte di Severstal, che secondo indiscrezioni si starebbe avviando verso la fase finale tanto da far pensare addirittura a qualche annuncio ufficiale forse anche già nelle prossime settimane. Intanto sembra cadere anche l’ultimo mistero sui tre pretendenti all’acquisto del gruppo di Piombino, che sarebbero i fondi d’investimento Tpg e Apollo e la cordata italiana capeggiata da Beltrame, i cui componenti erano sinora rimasti quasi un mistero. Mistero che è stato svelato oggi da una fonte vicina alle trattative, che ha rivelato a Siderweb come a fianco di Beltrame nella corsa a Lucchini ci siano anche Danieli e Acciaierie Venete. Secondo quanto appreso sembra già pronto il piano industriale per il rilancio di Piombino che tra l’altro avrebbe già ottenuto anche l’approvazione della francese Société Generale Corporate & Investment Banking, piano in cui proprio a Danieli spetterà il compito di operare la ristrutturazione e il revamping degli impianti.
L’imminenza dell’accordo nascerebbe anche dallo slittamento del vertice tra Ministero, azienda e sindacati convocato inizialmente per la fine di maggio e ora aggiornato ad una data che ruota attorno 20 di giugno, quando dovrebbero esserci ulteriori novità. Secondo quanto appreso dalle fonti sindacali inoltre sembrerebbe verosimile anche l’ipotesi di una cessione separata di Ascometal dopo l’offerta annunciata dal settimanale il Mondo arrivata da Hig Capital France.
Sembra quindi essere arrivata alle battute finali la cessione del secondo polo siderurgico italiano anche se si dovrà aspettare ancora per capire se il rilancio verrà da un fondo di investimento o dalla cordata industriale. Nessuno al momento sembra infatti essere in una situazione di vantaggio, anche se l’ipotesi di una realtà industriale è quella guardata con maggior favore dalle parti sociali.
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