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Sostenibilità e passaggio generazionale. Il presidente di Federacciai Antonio Gozzi ha voluto anticipare nel corso della conferenza stampa di Made in Steel due dei temi chiave che toccherà la prossima settimana nel corso della sua relazione annuale all’assemblea dell’associazione, ospitata all’interno della Conference & Exhibition dell’acciaio.

«A siderweb e Made in Steel va il merito di aver stimolato e accompagnato un settore spesso autoreferenziale come l’acciaio ad una maggior apertura. Un percorso che come ricordato anche da Emanuele Morandi deve saper trasmettere alle future generazioni cultura ed etica, e proprio di sostenibilità e passaggio generazionale parlerò nella mia relazione della prossima settimana».

Riguardo alla situazione congiunturale, il presidente di Federacciai ha evidenziato che la siderurgia nazionale e non solo ha visto esaurirsi quell’effetto molla vissuto nel 2021 e 2022 innescatosi a causa della pandemia.

«Ora siamo in una fase di rallentamento, per certi versi fisiologico ma, nonostante tutto, il primo trimestre 2023 è stato ancora buono per risultati. Ancora una volta, nonostante i fattori di incertezza come conflitto ucraino e inflazione non manchino, credo che non si debba dare credito ai catastrofisti. Anche perché l’Istat ha certificato che la situazione è andata meglio delle attese».

Per il futuro Gozzi spera che il PNRR con il suo effetto anticiclico grazie agli investimenti possa compensare i cali legati al rallentamento congiunturale.

«Servirà anche dalle imprese, non solo siderurgiche, un atteggiamento nuovo per avere una maggiore predisposizione a cogliere tutte le opportunità di crescita».

Riguardo ai progetti per il futuro, Gozzi ha ribadito la volontà della siderurgia italiana di diventare entro il 2030 la campionessa mondiale di sostenibilità con una produzione completamente decarbonizzata.

 

FONTE: SIDERWEB.COM