Meglio di gennaio ma ancora con segno negativo. La produzione italiana di acciaio resta nuovamente ancorata al segno meno nel secondo mese del 2016, anche se la variazione percentuale rispetto al 2015 si ferma ad un -2,1%. Le acciaierie tricolori, in accordo con i dati diffusi da Federacciai, hanno sfornato a febbraio quasi 1,93 milioni di tonnellate d’acciaio, contro gli 1,97 dell’anno precedente. Un segnale di leggero miglioramento quindi rispetto al -5,3% visto a gennaio, ma che raccoglie un mercato ancora alla ricerca di una sua identità.
Mercato su cui pesa ancora l’impatto causato dallo stop del mercato algerino, che ha bloccato produzione e spedizioni di lunghi per i primi due mesi dell’anno.
Il fenomeno appare maggiormente evidente nei dati scorporati di lunghi e piani, ora disponibili per il mese di gennaio.
I prodotti da forno elettrico nel primo mese del 2016 hanno infatti subito una battuta d’arresto del 9% con le produzioni che si sono fermate a 751 mila tonnellate, in pratica 74 mila tonnellate in meno rispetto ad un anno fa. Per quanto riguarda i piani invece la produzione si è assestata a 885 mila tonnellate, il 6,3% in meno rispetto a gennaio 2015.
Alla luce però dei recenti movimenti sui prezzi questo quadro negativo potrebbe però subire un cambiamento, e soprattutto per i piani sono ancora da leggere gli effetti dei nuovi dazi imposti dall’UE a febbraio. Insomma dati negativi sì, ma che fotografano una situazione al momento in fase di cambiamento.
Fonte: siderweb.com