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Accessori per tubi di acciaio inossidabile da saldare testa a testa rincarati tra il 5,1% e il 64,9%.

 

Si allarga il numero dei provvedimenti antidumping varati dall’Ue nei confronti dell’acciaio cinese. 

Nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue di oggi, venerdì 27 gennaio, è stato infatti pubblicato il regolamento che istituisce «dazi definitivi sulle importazioni di determinati accessori per tubi di acciaio inossidabile da saldare testa a testa, finiti o non finiti, originari della Repubblica popolare cinese e di Taiwan».

Il provvedimento prende le mosse dalla denuncia presentata il 14 settembre 2015 dal Comitato di difesa dell’industria degli accessori in acciaio inossidabile da saldare testa a testa dell’Unione europea, organizzazione che rappresenta tra il 37% e il 48% della produzione comunitaria.

I prodotti sotto esame sono quindi gli accessori per tubi da saldare testa a testa, di acciaio inossidabile austenitico con gradi corrispondenti ai tipi AISI 304, 304L, 316, 316L, 316Ti, 321 e 321H e agli equivalenti nelle altre norme, con un diametro esterno massimo inferiore o uguale a 406,4 mm e uno spessore delle pareti inferiore o uguale a 16 mm, con una rugosità non inferiore a 0,8 micrometri, non flangiati, finiti o non finiti.

Le aliquote di dazio variano dal 5,1% al 12,1% per i prodotti made in Taiwan e dal 30,7% al 64,9% per i prodotti provenienti dalla Cina.

Clicca sull’icona per scaricare il documento completo comprensivo dei codici doganali interessati.    

 

 

Fonte: siderweb.com

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