Il bilancio dei primi nove mesi del 2005 (prima di tre parti)

Mettere sotto la lente “numerica” d’ingrandimento i primi nove mesi del 2005. Questo faremo all’interno di una serie di tre articoli che prendono spunto dalle più recenti rilevazioni compiute da Federacciai. Consumo ed importazioni in linea coi primi nove mesi di un anno fa con esportazioni che, al contrario, mettono in mostra una variazione positiva più marcata.
I consumi – Meno 0,9%. I primi nove mesi del 2005 si sono chiusi nel complesso con un livello di consumo (apparente) di poco inferiore a quelli dell’anno precedente. In volumi, si è passati dai 26,505 milioni ai 26,255 milioni. Il maggior rallentamento è stato quello dei prodotti piani (-5,5%) mentre i “lunghi” si sono fermati ad un –1,5%.

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I prodotti lunghi hanno visto ridimensionarsi del 14% i consumi di travi con cento mila tonnellate in meno dello stesso periodo di un anno fa. Vanno meglio tondo c.a. e laminati mercantili che si fermano rispettivamente ad un –2% (con 3,34 mln ton) e ad un –1,8% (2,5 mln ton). Risultato meno “pesante” per la vergella che limita il calo all’1%.

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Vanno bene i consumi di lamiere a caldo e larghi piatti: +10,4% con oltre 2 milioni di tonnellate contro il milione 850 mila ton del periodo gennaio-settembre del 2005. E’ invece negativa la variazione registrata per i coils che con 4,87 milioni di ton cedono un 3,8%.

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Passando alle lamiere a freddo, Federacciai registra un calo dei consumi del 14,4% (2,04 mln ton) mentre le lamiere zincate perdono terreno (-10,4%) con un consumo di 2,11 mln ton. In giù (-5,4%) anche i consumi di lamiere elettrozincate.

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