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Niente più acciaierie “zombie” entro la fine del 2018 nella provincia cinese di Hebei.

 

Questo l’annuncio fatto dal governo locale, riportato dal quotidiano locale thepaper, in cui si spiega come dovrebbero essere effettuati tagli di capacità produttiva per 10 milioni di tonnellate entro la fine del 2018, portando a “zero” la quota di acciaierie zombie attive sul territorio.

Secondo il report comunicato ai media, inoltre, sarebbero stati programmati altri 10 milioni di tonnellate di tagli anche nel 2019. L’obiettivo finale è quello di limitare a 200 milioni di tonnellate annui la capacità produttiva siderurgica entro il 2020.

L’intero processo mira a mitigare le criticità ambientali che si sono evidenziate nel corso degli ultimi anni ed a cui il governo centrale di Pechino ha deciso di porre rimedio nel minor tempo possibile.

 

 

Fonte: siderweb.com