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Giovedì 6 aprile, il Consiglio generale dell’Associazione Industriale Bresciana – seconda territoriale di Confindustria sul suolo nazionale – ha designato il presidente del Gruppo Feralpi Giuseppe Pasini alla guida dell’associazione confindustriale.

Con 32 preferenze contro 24 è stato superato l’altro candidato, Franco Gussalli Beretta.

«La mia nomina quale presidente designato dell’Associazione Industriale Bresciana, in attesa della votazione dell’Assemblea Generale del prossimo 31 maggio – commenta Pasini- è la testimonianza della volontà degli associati di salvaguardare quanto di positivo è stato realizzato dalla presidenza Bonometti, ma, contemporaneamente, di guardare al futuro».

Proprio l’attuale presidente Bonometti aveva infatti indicato Pasini come un successore in grado di offrire continuità con il lavoro svolto in questi anni, dal momento che il numero uno di Feralpi ricopriva il ruolo di vicepresidente con le deleghe ad ambiente, sicurezza e responsabilità sociale.

«Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato in questa designazione e che hanno condiviso le mie linee programmatiche indirizzate a dare maggior attenzione alle PMI sul territorio – prosegue il presidente designato -, ai progetti di sistema, alla nuova frontiera che ci aspetta come imprenditori che è Industria 4.0, mettendo al centro del dibattito i giovani, le donne e più in generale tutti i portatori di interesse che contribuiscono attivamente alla crescita delle nostre imprese e della nostra intera comunità. Uno sguardo particolare alle relazioni industriali e sociali che dovranno coinvolgere anche le politiche di welfare che ormai all’interno del sistema imprenditoriale sono diventate decisive per il coinvolgimento del capitale umano».

Uno degli obiettivi di Pasini sarà anche quello di ricompattare l’associazione in virtù di un programma dall’ampia condivisione tra gli associati.

«AIB, che rappresenta il primo distretto manifatturiero italiano, insieme ad altre associazioni territoriali che con Brescia condividono questa vocazione, dovrà agire da protagonista all’interno di Confindustria Nazionale perché il settore manifatturiero ritorni ad essere la priorità nella discussione interna – conclude Pasini-. Da ultimo, ribadisco che solo attraverso l’unità e la disponibilità di tutti gli associati riusciremo a cogliere le opportunità di crescita e di sviluppo che AIB dovrà necessariamente attivare, sviluppare e promuovere per il sistema Industria Brescia».

 

 

 

Fonte: siderweb.com