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News 2006

Focus sulla settimana dal 06/02/06 al 10/02/06

By 13 Febbraio 2006No Comments

Continua il braccio di ferro fra Mittal Steel e Arcelor. Mentre il produttore lussemburghese mette piede in Cina, acquistando la quota di minoranza di Laiwu Steel, azienda da oltre 10 milioni di tonnellate annue, Mittal spera di chiudere l’opa entro giugno. «Speriamo di completare l’acquisizione di Arcelor ben prima della fine del secondo trimestre – ha dichiarato Lakshmi Mittal, proprietario dell’omonimo gruppo -. Tutto dipenderà dalle autorità e dalla strategia di Arcelor».

Sul mercato europeo, a gennaio il rottame rimane invariato nei quattro principali paesi dell’Ue. La stabilità dei prezzi dura da tre mesi e fa seguito al bimestre settembre-ottobre in cui le quotazioni si erano sgonfiate dopo l’aumento avvenuto a partire da maggio. Il rottame spagnolo si mantiene strutturalmente il più caro seguito da Germana ed Italia, appaiati nel mese di gennaio. Poco meno costoso il rottame francese. Prezzi in crescita, invece, in Turchia, dove negli ultimi giorni si è assistito ad un rincaro di 10-15 dollari/t.
Anche nel nostro paese il rottame è rimasto stabile a gennaio. Secondo Assofermet questo mese il mercato interno «lascia intravedere, già in questi giorni, la possibilità di un trend al rialzo delle quotazioni, sebbene in misura contenuta, in funzione dell’evoluzione dell’incremento del fabbisogno d’acquisto delle acciaierie». Buoni gli arrivi di rottame via mare. Stessa situazione anche per il rottame inox, le cui quotazioni sono immutate rispetto al mese scorso.
Per quel che riguarda i prodotti lunghi, nelle ultime due settimane la Commissione Prezzi della Camera di Commercio di Brescia ha rilevato una sostanziale stabilità di tutti i prodotti, con l’eccezione del trafilato a freddo per c.a. (+5 euro/t) e del trefolo per precompressi (-25 euro/t).
Nel mercato delle travi, dopo un dicembre molto buono, la domanda in gennaio si è mantenuta vivace per la maggior parte degli operatori dei centri di servizio. Per febbraio dovrebbe confermarsi questo trend. Diversa, invece, la situazione sul versante dei prezzi. Nonostante un incremento del costo d’acquisto, infatti, i centri di servizio non sono riusciti a ribaltare i rincari sui clienti finali. E gli aumenti delle acciaierie non sono finiti qui: a marzo è prevista un’ulteriore correzione al rialzo.
L’inox in Italia sta vivendo una congiuntura positiva. Alla ripresa della domanda, che si era già manifestata nelle scorse settimane, si è affiancato negli ultimi giorni un aumento dei prezzi soprattutto dei piani e dei tubi che è stato accolto positivamente a tutti i livelli della filiera. Secondo gli operatori contatti da Siderweb, questo andamento è destinato a durare ancora a lungo, almeno per i prossimi tre mesi.
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