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Per le imprese calo di 0,5 punti; per i consumatori crescita di 0,8 punti. Queste le variazioni degli indici di fiducia registrati dall’Istat a gennaio. I consumatori salgono infatti a 114 punti, mentre le imprese scendono a 99,2 punti.

«A gennaio 2019 prosegue il progressivo indebolimento del clima di fiducia delle imprese in atto già dallo scorso luglio – commenta l’Istat -. Il calo di gennaio è trainato da un diffuso peggioramento sia dei giudizi sia delle aspettative e si caratterizza per una flessione più marcata nella manifattura e nel commercio al dettaglio. I segnali positivi sono circoscritti al miglioramento delle aspettative sugli ordini nei servizi e, soprattutto, al marcato incremento dei climi di fiducia nelle costruzioni.
Per quanto riguarda i consumatori, il parziale recupero del clima di fiducia rispetto all’ampia flessione di dicembre 2018 deriva in particolare da una valutazione meno negativa sulla situazione economica e da prospettive più favorevoli sulla situazione familiare. Continuano invece a peggiorare le attese sulla situazione economica del Paese».

Per le imprese manifatturiere, a peggiorare rispetto al mese precedente sono soprattutto gli indici sul livello di ordini e domanda, uniti a magazzino e aspettative di produzione.

 

Fonte: siderweb.com