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Indiscrezioni confermate. Donald Trump ha esentato l’Unione Europea dai dazi del 25% sull’acciaio (e quelli del 10% sull’alluminio) basati sulla Section 232 americana. Un provvedimento che aveva portato a una forte tensione e alla minaccia di una vera e propria guerra commerciale.

 

Una scelta motivata dal presidente, mentre annunciava altri 60 miliardi di dollari di sanzioni commerciali nei confronti della Cina, con la parola «reciprocità»; il che probabilmente implica alcune concessioni anche da parte dell’Unione sulle barriere commerciali ancora in vigore sui prodotti americani. Per il Commissario Cecilia Malmström, la missione americana si è comunque conclusa nel migliore dei modi. Immediate le reazioni soddisfatte anche di alcuni leader continentali, tra i quali Macron e Gentiloni.

Nella lista dei Paesi esclusi ci sono anche Corea del Sud, Brasile, Argentina e Australia che vanno ad aggiungersi a Canada e Messico, evidenziando come alla fine tra i grandi esportatori di acciaio in America a essere penalizzata sarà solo la Cina.

Maggiori dettagli si potranno avere domani quando è prevista la pubblicazione del testo completo del provvedimento che il presidente USA ha anticipato questa sera in una conferenza alla Casa Bianca. Quel che è certo è che finalmente tante aziende europee, ma soprattutto americane, potranno tirare un sospiro di sollievo dopo due settimane di suspense.

 

 

Fonte: siderweb.com

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