Taglio del nastro ieri per il primo impianto a forno elettrico in Ucraina dall’indipendenza. Il maggior investimento privato mai fatto nella repubblica dell’ex Urss è pari a ben 700 milioni di dollari, pagati dalla Interpipe Steel. Impianto che parla anche italiano alla luce della sua realizzazione «chiavi in mano» targata Danieli. L’acciaieria installata a Dnepropetrovsk è dedicata alla produzione di acciai speciali e ha una capacità produttiva da 1,32 milioni di tonnellate annue, e una spiccata vocazione per il contenimento di emissioni e consumi energetici in virtù dei 60 milioni di metri cubi annui di gas che è in grado di far risparmiare rispetto a impianti comparabili.
L’investimento inaugurato alla presenza del patron di Danieli Gianpietro Benedetti è stato inoltre definito dal fondatore di Interpipe Steel Victor Pinchuk come un emblema dell’innovazione industriale ucraina.
Se la divisione plant making di Danieli prosegue la propria corsa, quella steel making non perde centro terreno. L’ad della controllata Acciaierie Bertoli Safau Alessandro Trivillin ha confermato l’avvio produttivo della acciaieria croata di Sisak, acquisita per 30 milioni di dollari dall’americana Commercial Metals Company. L’impianto anche in questo caso si concentrerà sulla produzione di acciai speciali e, come spiegato da Trivillin a Siderweb, dovrebbe raggiungere la piena operatività nel 2013.
Fonte: Siderweb.com