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News 2006

Crescono i tassi negli Stati Uniti. In Italia ed Europa il Pil sale dello 0,6%

By 17 Maggio 2006No Comments

Mondo
Aumenta il costo del denaro negli Usa. La Fed ha reso noto di avere deciso di alzare di 25 punti base il tasso sui Fed fund portandolo al 5,00%. Si tratta del sedicesimo rialzo consecutivo dello 0,25% dal giugno 2004. L’istituto ha aggiunto che potrebbero essere necessarie ulteriori correzioni per tenere bassi i rischi di inflazione. «La crescita economica è stata abbastanza forte, ma si attesterà su ritmi sostenibili – ha aggiunto la Fed -. Lo scenario inflativo rimane contenuto; il caro-energia e il rally delle materie prime hanno avuto modesti effetti sui prezzi».
Le vendite al dettaglio salgono meno del previsto negli Usa. Lo ha dichiarato il dipartimento al Commercio, secondo cui si è registrata una crescita dello 0,5% ad aprile (+0,6% a marzo), contro lo 0,7% atteso dagli analisti.
Europa
È dello 0,6% la crescita del Pil di Eurolandia e dell’Ue a 25 nel primo trimestre. Lo ha annunciato Eurostat. Nel quarto trimestre del 2005 i tassi di crescita erano stati dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,4% nei Venticinque.

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Sale meno delle previsioni, invece, il Pil tedesco nel primo trimestre. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Ufficio di statistica federale, il dato ha fatto registrare un aumento dello 0,4% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, contro una stima degli analisti del +0,6%. Su base annua, il Pil della Germania si attesta al +2,9%.
L’industria inglese meglio della tedesca a marzo. Mentre la produzione della prima sale dello 0,7% su base mensile, la seconda si riduce del 2,4% rispetto a febbraio. Ancora positiva la situazione degli ordini in Germania: +1% nel primo trimestre e +9% annuo.
Scende il deficit della bilancia commerciale francese a marzo, arrivando a 1,957 miliardi di euro dai 2,186 di febbraio. Lo ha comunicato il ministero delle Finanze, precisando che le esportazioni hanno raggiunto i 31,866 miliardi (contro i 31,628 del mese precedente, +0,8%) e le importazioni sono rimaste sostanzialmente stabili, salendo a 33,823 da 33,814 miliardi.
Italia
Il Pil nel primo trimestre 2006 è salito dello 0,6% in Italia rispetto al quarto trimestre del 2005 in Italia. Lo ha annunciato l’Istat. Sempre nel primo trimestre, il Pil è salito dell’1,5% su base annua, dal tendenziale di +0,5% del quarto trimestre 2005, segnando l’incremento più consistente dal secondo trimestre 2001.
L’Istat ha reso noto che nel mese di marzo 2006 l’indice della produzione industriale è risultato pari a 110,5 con un aumento di 6,8 punti rispetto a marzo 2005. Nel confronto tra il primo trimestre 2006 ed il corrispondente periodo del 2005, l’indice ha presentato un aumento di 4,8 punti.
L’Italia crescerà dell’1,3% nel 2006 e dell’1,2% nel 2007. Questo è ciò che la Commissione Europea si aspetta per il Pil del nostro paese nel prossimo biennio. «Su base annua – si legge nel rapporto dell’organismo europeo – è previsto che l’economia si espanderà dell’1,3% nel 2006, prima di decelerare lievemente all’1,2% nel 2007 a causa di un aumento dei prezzi del petrolio». Nel 2006-07 la ripresa, scrive Bruxelles, sarà trainata principalmente dalla domanda interna, mentre il contributo dalle esportazioni dovrebbe essere «neutrale». La Commissione prevede anche che il deficit dell’Italia sarà pari al 4,1% del prodotto interno lordo nel 2006 e rischia di salire ulteriormente e fino al 4,5% del Pil nel 2007.

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