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I flussi commerciali del comparto energetico a febbraio hanno condizionato negativamente il trend del commercio extra europeo italiano. È quanto emerge dall’ultimo rapporto ISTAT.

 

Rispetto a gennaio 2018, a febbraio le esportazioni verso i Paesi extra Ue sono dimiuite del 2,5%, mentre le importazioni sono cresciute dell’1,1%. In dettaglio, la flessione congiunturale ha coinvolto quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie. La più colpita è, però, quella dell’energia: l’export ha frenato del 12,7%, a fronte di una crescita dell’import del 10,8%.

A livello tendenziale, invece, le esportazioni rispetto a febbraio 2017 sono salite dello 0,1%. In rallentamento del 2% le importazioni.

Il surplus commerciale è, infine, salito a 1,986 miliardi di euro. I numeri crescono se si guarda solo all’interscambio di prodotti non energetici: +4.974 milioni, in forte crescita rispetto a febbraio 2017 (+4.487 milioni).

 

 

Fonte: siderweb.com

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