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Il consumo di acciaio cinese scenderà nel prossimo biennio. E con esso anche la domanda di minerale ferroso. Questa la previsione di Goldman Sachs: la banca d’affari statunitense, infatti, ha comunicato in un recente report di attendersi una contrazione del settore siderurgico sia nel 2017 sia nel 2018. Ciò avverrà a causa della trasformazione dell’economia cinese verso un modello meno orientato agli investimenti infrastrutturali e della riduzione dell’export di prodotti in acciaio, «un trend non sostenibile in queste dimensioni».

I cambiamenti macroeconomici si tradurranno in una diminuzione della domanda di acciaio del 2% nel 2017 e del 2% nel 2018, mentre quest’anno si verificherà un aumento dell’1%. La richiesta di minerale ferroso, che si attesterà a 971 milioni di tonnellate nel 2016, l’anno prossimo salirà a 975 milioni di tonnellate per poi scendere a 904 milioni di tonnellate nel 2020.

 

 

Fonte: siderweb.com

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