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«Non è certo una sconfitta dell’Italia, del suo Governo o di Federacciai, che hanno condotto una battaglia di principio con coerenza e determinazione, è la sconfitta dell’Europa della manifattura».
Non usa mezzi termini il presidente di Federacciai Antonio Gozzi per rimarcare le proprie valutazioni sulla recente intesa per la riforma degli strumenti di difesa commerciale dell’Ue, annunciata dal Consiglio Europeo e passata con il solo voto contrario dell’Italia.

Per Gozzi si tratta «di un provvedimento fortemente “al ribasso” che penalizza ulteriormente e fortemente a livello continentale, non solo il settore dell’acciaio, ma molti altri settori manifatturieri e per questo ritengo che pagheremo caro».
Il presidente degli industriali siderurgici italiani ritiene che «penalizzare la manifattura significa accelerare un processo di deindustrializzazione di settori portanti dell’economia europea, con la conseguenza di un impoverimento complessivo delle comunità, e quindi una alimentazione di quelle tensioni sociali che, sempre più, rischiano di trovare una risposta politica nei populismi».

 

 

Fonte: siderweb.com