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Parte in territorio positivo la produzione mondiale di acciaio a gennaio 2019.

I dati ufficializzati dalla World Steel Association evidenziano come le acciaierie mondiali abbiano prodotto l’1% in più rispetto a un anno fa, circa 1,5 milioni di tonnellate di nuova produzione per un saldo mensile di 146,7 milioni di tonnellate.

Il segno positivo è stato conservato nonostante ben 12 dei 19 Paesi con una produzione mensile superiore al milione di tonnellate risultino in flessione tendenziale.

Il Paese che nel primo mese del 2019 ha incrementato maggiormente il proprio output è il Vietnam, che con 1,42 milioni di tonnellate è cresciuto del 35,2% rispetto ad un anno fa. Al secondo posto per crescita produttiva ci sono gli Stati Uniti, con un +11% per quasi 7,65 milioni di tonnellate.
Medaglia di bronzo della crescita per Taiwan che supera il limite dei 2 milioni di tonnellate mensili, per un +10,4% su gennaio 2018.

Da segnalare anche il quarto posto della Spagna con +5,9% e 1,18 milioni di tonnellate di output e la quinta piazza della Cina (+4,3%), che con oltre 75 milioni di tonnellate di produzione mantiene comunque una quota di volumi superiore al 50% del computo globale.

Nonostante il -3,6%, l’Italia si piazza al 13° posto della classifica degli incrementi produttivi, in linea con il -3,5% della media europea. Fanalino di coda è la Turchia che ha perso a gennaio ben il 19,5% rispetto al 2018, fermando la bilancia a 2,56 milioni di tonnellate.

 

 

Fonte: siderweb.com