È ancora in tensione il mercato italiano di travi e laminati mercantili. Secondo quanto appreso da Siderweb, molti produttori e rilaminatori avrebbero sospeso le vendite in questi giorni, in attesa di presentarsi sul mercato con nuove quotazioni che tengano conto delle recenti variazioni del prezzo del rottame.
Gli operatori hanno dichiarato che al momento attuale non è facile indicare un prezzo di mercato. Le quotazioni di pochi giorni fa, che rappresentavano il record storico per questi due prodotti, appaiono già superate. Sia le acciaierie sia i rilaminatori, che possono godere di un carico d’ordini elevato e che hanno magazzini bassi e disassortiti, hanno infatti deciso di chiudere le proprie vendite per qualche giorno, in attesa di verificare l’impatto sui propri costi industriali dell’aumento del prezzo del rottame e delle billette sui mercati internazionali. Anche se non è ancora stata resa nota l’entità degli incrementi che i prezzi delle travi e dei laminati subiranno, le attese del mercato sono per quotazioni di poco inferiori ai 600 euro/t base per le prime e di poco sotto i 500 euro/t base per i secondi.
Questa manovra, sottolinea il commercio, avviene in una congiuntura non esaltante per il mercato interno, che registra una domanda finale non eccezionale e una difficile situazione finanziaria degli utilizzatori. A ciò, inoltre, si somma la forte concorrenza tra i distributori, che spesso attuano politiche commerciali aggressive sulle quotazioni che rendono difficile il trasferimento dei rincari al mercato finale.
*********************************
Rispettando la legge sul diritto d’autore, siamo stati espressamente autorizzati da Siderweb S.p.A. alla pubblicazione di parte dei contenuti del sito www.siderweb.com.