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Un mercato poco dinamico, dove soffrono maggiormente i prodotti a freddo. Gli operatori intervistati da siderweb hanno descritto così il comparto italiano dei lunghi in acciai speciali. Secondo quanto appreso, i fattori determinanti oggi appaiono due: una domanda sufficiente ma non particolarmente brillante e un livello medio-alto delle scorte. Questi due elementi stanno portando ad una lieve erosione delle quotazioni, in particolare per i prodotti trafilati, più esposti alla concorrenza. Per i prodotti laminati a caldo o fucinati, invece, le acciaierie stanno tenendo meglio, con cedimenti molto più contenuti. Sempre sul versante della fornitura, si segnala la richiesta da parte dei trader che operano in Cina di aumenti di una cinquantina di euro la tonnellata sul materiale per nuovi ordini, fattore che potrebbe contribuire a sostenere anche i prezzi europei.
Per le prossime settimane le attese, oltre che per verificare la tenuta della domanda, appaiono legate anche alle decisioni del governo in merito al sostegno dei settori energivori: in caso di ritiro degli aiuti o di un ridimensionamento degli stessi non è escluso che parte o la totalità degli extra costi che dovranno affrontare i produttori possano ricadere sui clienti sia del commercio sia dell’utilizzo.

 

FONTE: SIDERWEB.COM

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