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La WV Stahl ha esortato la Commissione a trovare un’intesa con Washington sui dazi entro fine anno

«Ci rammarichiamo che sia stata persa una grande opportunità e ci appelliamo alla Commissione Ue affinché utilizzi il tempo a disposizione fino alla fine dell’anno per raggiungere soluzioni comuni e concordare misure efficaci. Il tempo stringe: l’industria siderurgica in Germania e in Europa è nel mezzo della trasformazione verso la neutralità climatica e quindi in una fase estremamente vulnerabile». Così Bernhard Osburg, presidente onorario dell’associazione tedesca dei produttori di acciaio (Wirtschaftsvereinigung Stahl), a pochi giorni dal mancato raggiungimento di un’intesa tra Usa e Ue sui dazi applicati ad acciaio e alluminio.

Osburg, che è anche Ceo di thyssenkrupp Steel Europe, ha aggiunto che «nella situazione attuale, l’Ue non può permettersi un conflitto commerciale con gli Stati Uniti. Piuttosto, ciò che serve ora è un’azione determinata e coordinata contro la sovrapproduzione dannosa per il clima e una più profonda cooperazione nello sviluppo di mercati verdi».

Con l’accordo preliminare sulla controversia tra Usa e Ue, siglato nell’ottobre 2021, venne annunciata anche la creazione di un’alleanza comune nel settore dell’acciaio e dell’alluminio entro i successivi due anni.
L’obiettivo del Gassa (Global Arrangement on Sustainable Steel and Aluminium) è quello di sviluppare regolamenti comuni per il commercio nei settori dell’acciaio e dell’alluminio al fine di ripristinare le condizioni di economia di mercato sui mercati internazionali e limitare l’intensità di CO2 in tutti i tipi di produzione.

Come già riportato da siderweb, la produzione tedesca di acciaio grezzo è calata del 3,6% nei primi nove mesi del 2023, ammontando a 27,23 milioni di tonnellate. Nei giorni scorsi la WV Stahl aveva aveva indicato una domanda in continuo rallentamento e costi dell’energia «non competitivi da mesi» come le principali cause di questa diminuzione.

 

FONTE: SIDERWEB.COM

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