Output semestrale a -1,1% sul 2022. Stabili i volumi di giugno
Torna a sfiorare la parità la produzione mondiale di acciaio a giugno. I dati diffusi oggi dalla World Steel Association evidenziano che l’output mondiale nel sesto mese dell’anno si è assestato a -0,1% rispetto al medesimo mese del 2022. I volumi sono ammontati a 158,8 milioni di tonnellate, portando il saldo semestrale a 949,9 milioni di tonnellate, per un -1,1% sul primo semestre dello scorso anno.
Prendendo in considerazione le diverse aree, in Asia e Oceania l’output di acciaio grezzo è ammontato a 119,7 milioni di tonnellate, in crescita dello 0,8% rispetto a giugno 2022. La Cina ha prodotto circa 91,1 milioni di tonnellate (+0,4%), mentre 7,3 milioni di tonnellate sono stati prodotti dal Giappone (-1,7%), 11,2 dall’India (+12,9%) e 5,5 dalla Corea del Sud (-0,9%).
Ancora cali a doppia cifra per l’Ue-27, che ha prodotto 10,6 milioni di tonnellate di acciaio grezzo a giugno, l’11,1% in meno su base annua, e il 10,9% in meno nel progressivo da inizio anno, pari a 66,3 milioni di tonnellate.
L’area CIS ha prodotto acciaio per 6,8 milioni di tonnellate (+5,2%), dei quali si stima che 5,8 milioni siano stati prodotti in Russia (+3,8%).
In Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 9,2 milioni di tonnellate, facendo segnare un calo dello -0,5%, con gli Usa che hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate (+0,5%). L’output in Sud America è ammontato a 3,3 milioni di tonnellate (-12,4%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 2,6 milioni di tonnellate (-12,5%).
In Africa sono stati prodotti 1,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, l’11,5% in più su base annua. In Medio Oriente, l’output si è attestato a 4,2 milioni di tonnellate (+9,4%), con l’Iran che ha prodotto 3,2 milioni di tonnellate (+17,4%). Infine la Turchia, con 2,9 milioni di tonnellate è in negativo per l’1,5%.
FONTE: SIDERWEB.COM