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Nel periodo gennaio-maggio volumi in calo di oltre il 30%

Mentre la produzione continua a crescere, l’export diminuisce. È ciò che sta accadendo nel settore siderurgico indiano da diversi mesi, secondo i dati ufficiali. Nel periodo gennaio-maggio, l’output di acciaio grezzo nel Paese è ammontato a 56,4 milioni di tonnellate, crescendo del 5,7% su base annua. Al tempo stesso, però, le esportazioni di acciaio sono calate del 33%, fermandosi a circa 4,1 milioni di tonnellate.
In particolare, le esportazioni di acciai finiti, secondo i dati del ministero dell’Acciaio, sono ammontate a 1,6 milioni di tonnellate, rimanendo pressoché invariate rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre soltanto nel mese di maggio si sono attestate a 700mila tonnellate circa, il 19% in meno rispetto ad aprile.

«I principali mercati di esportazione dell’acciaio indiano, come il Vietnam, l’Italia, la Spagna, il Belgio, gli Emirati Arabi Uniti e altri, hanno ridotto gli ordini o li hanno mantenuti invariati nel mese di maggio, rispetto ad aprile, a causa delle incertezze economiche globali e delle offerte di prezzo competitive da parte della Cina, tra gli altri fattori», ha spiegato il quotidiano economico The Hindu Business Line. Lo stesso scenario dovrebbe ripresentarsi a giugno, a causa della bassa domanda a livello globale.

Come già riportato da siderweb, inoltre, l’agenzia di rating Icra prevede che le esportazioni indiane di acciaio verso l’Ue resteranno «sotto pressione» dal 2026 in poi, a causa dell’attuazione del Carbon Border Adjustment Mechanism (Cbam). Per mitigare il potenziale impatto negativo sui profitti e sulle quote di mercato, le acciaierie indiane dovranno dare priorità alla riduzione dell’impronta di carbonio attraverso l’adozione di interventi tecnologici che includano: aumento della quota di energie rinnovabili e rottami nel processo di produzione dell’acciaio; utilizzo di materie prime di qualità superiore o di combustibili alternativi come l’idrogeno e il metano da carbone; migliori infrastrutture logistiche; creazione di unità di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio. Azioni che, tuttavia, richiederanno ingenti investimenti di capitale da parte dei produttori siderurgici indiani.

 

FONTE: SIDERWEB.COM