Il mercato del rottame appare debole a livello internazionale. I prezzi dell’HMS 1/2 80:20 in Turchia sono in calo dalla seconda metà di ottobre, a causa sia della scarsa richiesta – dovuta a sua volta a una domanda di acciai finiti assai ridotta – sia dei bassi prezzi delle billette di importazione (quelle di origine russa vengono proposte a 500-515 $/t CFR). In quattro settimane le quotazioni della materia prima da forno elettrico sono calate di oltre 20 dollari la tonnellata, ammontando a 335-345 $/t CFR Turchia. E le previsioni in generale sono di un prosieguo del trend che potrebbe riavvicinare il prezzo ai minimi di quest’anno (320 $/t CFR alla fine di giugno). Sembra improbabile infatti che i produttori siderurgici turchi possano alzare i tassi di utilizzo della capacità produttiva nelle prossime settimane, tenuto conto delle loro difficoltà a vendere acciaio (sia sul mercato domestico sia all’estero) nonché degli elevati costi. Allo stesso tempo, i fornitori statunitensi potrebbero essere propensi a concedere riduzioni di prezzo a fronte di un calo della domanda di rottame sul mercato interno. Diversa la situazione in Europa, i cui fornitori, a causa del rallentamento delle attività di raccolta, non sembrano essere dell’idea di abbassare i prezzi né locali né all’esportazione.
FONTE: SIDERWEB.COM