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La crisi Covid lascia segni evidenti anche sui contri semestrali del colosso indiano JSW Steel. Conti che a seconda della prospettiva assumono il significato di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Partiamo dalle notizie negative, vale a dire il confronto dei dati su sei mesi dell’anno fiscale 2020/2021 con quelli del medesimo periodo 2019/2020.

Nel dettagli la produzione è scesa del 16% per 6,81 milioni di tonnellate, con un fatturto che si ferma a 3,1 miliardi di euro e l’utile che crolla del 64% non superando i 177 milioni di euro.

Se invece confrontiamo i numeri del trimestre chiusosi il 30 settembre, con quelli del trimestre precedente ecco che le cifre assumono completamente un’altra luce.

La produzione nel secondo trimestre dell’anno fiscale indiano (giugno-settembre ndr.) è stata di 3,85 milioni di tonnellate, in crescita del 30% rispetto al trimestre precedente. Il fatturato è stato di 1,9 miliardi di euro, con l’Ebitda (di 479 milioni di euro) in miglioramento del 24,9% sul trimestre scorso, per un utile di 194 milioni di euro.

 

FONTE: SIDERWEB.COM