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News 2010

Siderurgica Investimenti – Nel 2009 tiene il bilancio. Stabiumi: «false le voci sulla fusione con Feralpi, Ferriere Nord e Valbruna»

By 6 Luglio 2010No Comments

Brescia – Un «bilancio di tenuta». Così Amato Stabiumi definisce i risultati del 2009 di Siderurgica Investimenti, holding che comprende tra le altre Alfa Acciai, Ferro Berica, Acciaierie Megara e il 20% di TSR. «Nel 2009 ci sono state riduzioni pazzesche della produzione e del fatturato, che sono scesi rispettivamente del 35% e del 53% a causa della crisi. Ciononostante siamo riusciti a ridurre i costi in modo deciso e abbiamo ottenuto un bilancio vicino al pareggio (-2,3 milioni di euro la perdita netta), un risultato che visto le condizioni in cui ci siamo trovati a lavorare è abbastanza soddisfacente».

Scendendo maggiormente nel dettaglio dei dati di bilancio si vede che il fatturato è sceso a 815 milioni di euro contro i 1.733 dell’anno precedente, il costo del lavoro è stato ridotto del 14%, gli investimenti («concentrati soprattutto sul versante ecologia») si sono praticamente dimezzati, la posizione finanziaria netta è migliorata notevolmente, l’EBIT è stato negativo per 13,4 milioni mentre l’EBITDA è stato positivo per poco più di undici milioni di euro.

«I numeri mostrano che il gruppo non sta male, e potrà continuare ancora qualche anno così – ha spiegato Stabiumi -. La speranza è che ci sia un miglioramento: oggi produciamo al di sotto del 50% della nostra capacità, concentrando il lavoro la notte, il weekend e fermando completamente una settimana al mese. Nonostante gli sforzi per ridurre la produzione, però, le prospettive non paiono rosee a breve». L’edilizia privata e i lavori pubblici, infatti, «continuano a latitare». Il 2010, insomma, rischia di essere «più duro del 2009, con risultati di bilancio insoddisfacenti e addirittura con un calo della domanda rispetto all’anno prima».

 

 

Fusione con Feralpi, Ferriere Nord e Valbruna? – Nei giorni scorsi il Corriere della Sera ha ventilato l’ipotesi che Alfa Acciai, Feralpi, Valbruna e Ferriere Nord avrebbero incaricato Mediobanca e Rotschild di studiare un’integrazione tra i quattro gruppi siderurgici. «Quanto scritto dai giornali in questi giorni non rappresenta la verità – ha commentato Stabiumi -. Ad oggi non c’è niente di concreto. I rumor di possibili fusioni tra produttori di tondo ci sono ormai da anni e ciclicamente tornano sui quotidiani ma attualmente non ci sono novità su quel fronte». La prospettiva «sarebbe bella e intelligente: non si può continuare a produrre a metà della propria capacità indefinitamente, bisognerà ad un certo punto fare qualcosa. Ma è un processo ancora molto lungo».

 

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