«A febbraio si rileva una flessione della produzione industriale sia su base congiunturale sia in termini annui».
Anche i dati Istat confermano che la prima parte del lockdown legato all’epidemia di coronavirus ha avuto effetti sensibili sulla produzione industriale
In particolare l’indice è sceso a livello tendenziale del 2,4% su febbraio 2019, mentre invece il calo nel confronto con gennaio è dell’1,2%.
«Tra i principali settori di attività solo per l’energia si osserva un incremento congiunturale – commenta Istat -. In termini tendenziali l’indice corretto per gli effetti di calendario prosegue una lunga fase di contrazione che raggiunge il dodicesimo mese consecutivo. I beni strumentali compensano solo parzialmente la dinamica negativa degli altri settori, risultando l’unico comparto in crescita su base annuale».
Per quanto riguarda il comparto della metallurgia la produzione del secondo mese dell’anno rispetto a gennaio era stata di fatto stabile con un +0,1%, sono invece negativi i dati tendenziali. Febbraio 2020 rispetto allo stesso mese dello scorso anno paga un 2,6%, mentre invece a livello del primo bimestre tra 2020 e 2019 il gap è del -1,9%.
fonte: SIDERWEB.COM