Negli ultimi anni si è assistito alla pubblicazione di una serie di leggi e decreti di carattere tecnico aventi l’obiettivo di avvicinare la legislazione nazionale italiana agli eurocodici. Dopo diverse versioni e migliorie, il 1° luglio 2009 sono entrate in vigore le «Norme tecniche per le costruzioni» che vanno ad impattare in maniera importante sul settore dell’acciaio.
La nuova normativa impone l’obbligo di fare riferimento al solo acciaio, per cemento armato, denominato B450C e B450A. Ciò comporta l’obbligo, per il progettista, di prendere in considerazione le caratteristiche meccaniche ed i requisiti di tali acciai, ai fini del dimensionamento delle armature in fase di progetto. Tutti gli acciai utilizzati per il cemento armato devono essere ad aderenza migliorata ed avere la marcatura di prodotto che ne permetta l’identificazione e la rintracciabilità così come indicate al paragrafo 11.3.1.4 del Decreto. Tutte le forniture di acciaio, per le quali non sussista l’obbligo della marcatura CE devono essere accompagnate dalla copia dell’attestato di qualificazione del Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle Infrastrutture (paragrafo 11.3.1.5 del Decreto).
Gli acciai B450C possono essere impiegati in barre di diametro compreso tra 6 e 40 mm; per gli acciai B450A il diametro deve essere compreso tra 5 e 10 mm. L’uso di acciai forniti in rotoli è ammesso, senza limitazioni, per diametri minori o uguali a 16 mm per il B450C e 10 mm per il B450A.
La sagomatura e/o l’assemblaggio dell’acciaio fornito sotto forma di barre, rotoli, reti o tralicci, possono avvenire sia in cantiere, sotto la vigilanza del Direttore dei Lavori, sia nei centri di trasformazione, solo se provvisti dei requisiti previsti al paragrafo 11.3.1.7.
Per le reti e tralicci elettrosaldati gli acciai devono essere saldabili, l’interasse delle barre non deve superare i 330 mm e, nel caso di utilizzo del B450C gli elementi base devono avere diametro 6mm≤Ô≤16mm, nel caso di utilizzo del B450A gli elementi base devono avere diametro 5mm≤Ô≤10mm. Il rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci deve rispettare il rapporto: Ômin /Ômax ≥ 0,6.
In ogni elemento di rete o traliccio le singole armature componenti devono avere le stesse caratteristiche. Nel caso dei tralicci è ammesso l’uso di staffe aventi superficie liscia se realizzate con acciaio B450A oppure B450C saldabili.
Il produttore dovrà procedere alla qualificazione della rete o traliccio secondo le procedure indicate dal Decreto (vedi paragrafo 11.3.2.11) ed ogni pannello o traliccio deve essere dotato di apposita marchiatura che ne identifichi il produttore.
Il Decreto pone, infine, particolare attenzione ai controlli di accettazione in cantiere, che sono obbligatori, con le modalità di esecuzione specificate ai paragrafi 11.3.2.10.4 e 11.3.2.11.3. Il prelievo dei campioni deve essere effettuato a cura del Direttore dei Lavori o di tecnico di sua fiducia che deve assicurare, mediante sigle, etichettature indelebili, che i campioni inviati per le prove al laboratorio incaricato siano effettivamente quelli da lui prelevati.