Nei primi quattro mesi del 2019 aumenta sia l’import sia l’export italiano di acciaio. Secondo i dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi di siderweb, nel primo quadrimestre, contrariamente al recente passato, le esportazioni hanno mostrato un tasso di crescita superiore alle importazioni, superandole per due decimi di punto. Il deficit commerciale italiano, ciononostante, è salito, passando da 4,281 milioni di tonnellate dell’anno scorso a 4,472 milioni di tonnellate.
Importazioni – L’import, come anticipato, è stato pari a 11,058 milioni di tonnellate, con un aumento del 4,7% rispetto al medesimo periodo del 2018. Espressa in volume, la crescita è di 501mila tonnellate. Come il mese scorso, sono solo due delle cinque categorie analizzate a mostrare un incremento degli scambi rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso: +31,4% per i semilavorati (1,992 milioni di tonnellate) e +11,7% per i piani (4,780 milioni di tonnellate), mentre perdono terreno i lunghi (-22,7% a 963mila tonnellate), i tubi (-9,1% a 258mila tonnellate) e le materie prime (-5,2% a 3,065 milioni di tonnellate).
Esportazioni – Sul versante dell’export i volumi salgono del 4,9%, arrivando a 6,586 milioni di tonnellate, con un miglioramento di 310mila tonnellate rispetto al 2018. Tutte le cinque categorie prese in esame crescono rispetto all’anno scorso: +17,6% per i semilavorati (466mila tonnellate), +7,8% per i tubi (1,275 milioni di tonnellate), +6,6% per le materie prime (226mila tonnellate), +5,4% per i lunghi (2,209 milioni di tonnellate) e +0,9% per i piani (2,410 milioni di tonnellate).
Fonte: siderweb.com