Netta crescita del commercio italiano nel 2017. L’Istat ha certificato che lo scorso anno rispetto al 2016 le esportazioni sono salite del 7,4% in valore e del 3,1% in volume, mentre le importazioni hanno registrato un incremento del 9% in valore e del 2,6% in volume.
L’avanzo commerciale dell’anno è stato di 47,5 miliardi di euro, con una crescita dell’8,2% delle spedizioni extra europee e del 6,7% nell’area continentale.
Spetta alla Spagna con un +10,2% il titolo di Paese in cui l’export italiano si è maggiormente rafforzato, seguita dagli Stati Uniti con un +9,8% e dalla Svizzera con un +8,7%.
Anche il comparto metalli con un +8,7% sul 2016 si è affermato tra quelli che hanno beneficiato di una maggior crescita delle esportazioni.
Per quanto riguarda invece i dati riferiti al mese di dicembre 2017, si registra rispetto a novembre una crescita dell’import per il 3,3%, a cui si aggiunge un +0,6% nell’export.
Le spedizioni sono state condizionate da un -1,8% sui mercati extra europei, che di fatto ha annullato la crescita del 2,5% verso i Paesi comunitari.
A livello trimestrale sia import che export crescono del 3,3% mentre le variazioni tendenziali su dicembre 2016 corrette dagli effetti di calendario certificano un +8,6% dell’export e un +10% dell’import.
Per quanto riguarda infine i prezzi industriali all’importazione, l’Istat evidenzia come l’indice sia cresciuto dello 0,4% rispetto a novembre e dell’1,6% nei confronti dell’ultimo mese del 2016.
Le quotazioni dei prodotti acquistati dall’estero del settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) sono in aumento in termini tendenziali sia che la provenienza sia dall’area euro (+2,6%) che extra Ue (+3,1%).
Fonte: siderweb.com