Quarto trimestre con il segno «+» per il Pil tricolore. Ma con un minimo passo in avanti. In accordo con i dati diffusi da Istat, infatti, il periodo ottobre – dicembre ha segnalato una crescita dello 0,1% sul trimestre precedente e dell’1% nel confronto con il medesimo periodo del 2014.
Il quarto trimestre del 2015 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2014. Secondo quanto elaborato dall’istituto di statistica, la variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’industria e di aumenti in quelli dell’agricoltura e dei servizi. Sul fronte domanda, invece, si conferma la fiacchezza del mercato interno che ha messo a segno un contributo negativo. Il tutto, però, più che compensato dalla componente estera netta. Complessivamente, il 2015 fa registrare un +0,6% e la variazione annua, calcolata sui dati trimestrali grezzi, è pari a +0,7%. La stima del governo contenuta nella nota di aggiornamento del Def per il 2015 era fissata ad un +0,9%.
Fonte: siderweb.com