Un anticipo di crescita. Questo è ciò che andrà in scena nel mercato siderurgico europeo nel 2014: secondo quanto si apprende dall’ultima previsione di Eurofer, infatti, l’incremento dei consumi di acciaio nel Vecchio Continente sarà più forte quest’anno rispetto a quanto anticipato nell’outlook di aprile. Consumo reale ed apparente, quindi, saliranno in maniera più robusta nel 2014, per poi «pagare» qualche decimale di penalizzazione nel 2015.
Entrando maggiormente nel dettaglio, la domanda reale di acciaio è stata testimone di un buon primo trimestre, chiuso con un progresso del 4,1% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Ciò è da imputarsi «al livello delle attività dei settori utilizzatori – scrive l’associazione europea -, migliore delle previsioni». Per il resto dell’anno le prospettive sono per una «stabile, seppur non spettacolare, crescita dei consumi», che si concretizzerà in un +1,7% nel terzo trimestre ed un +2,1% nel quarto. Nel 2014, quindi, la richiesta sarà del 2,4% superiore al 2013, contro il +2,1% delle previsioni precedenti. Nel 2015, invece, si scenderà dal +2,4% indicato nel documento di Eurofer dello scorso aprile al +2,3%. L’anno prossimo sarà caratterizzato da «un moderato tasso di crescita», con migliori prospettive per i piani rispetto ai lunghi.
La domanda apparente seguirà lo stesso destino della domanda reale. Questa componente, infatti, aumenterà del 3,7% nel 2014 e del 2,9% nel 2015, contro il +3,5% ed il +3,0% prospettato ad aprile. Queste performance sono influenzate soprattutto dal risultato del primo semestre del 2014, contraddistinto da un +7,0% nel primo trimestre ed un +5,7% nel secondo, ottenuti grazie «ad un moderato rimbalzo del consumo reale e ad un timido ristoccaggio che ha fatto seguito al destoccaggio di fine 2013». In termini di tonnellaggio, il consumo apparente europeo nel 2014 sarà di 146 milioni di tonnellate e nel 2015 di 151 milioni di tonnellate.
Settori utilizzatori – Due anni oltre il 3%. Questo è il destino dei settori utilizzatori di acciaio in Europa, che nel 2014 e 2015 vedranno la propria attività aumentare rispettivamente del 3,3% e del 3,1%. Ancora una volta il primo trimestre 2014 ha superato le precedenti previsioni di Eurofer, grazie soprattutto a «migliori performance dei settori delle costruzioni e dell’automotive in Germania, Italia, Spagna, Polonia e alcuni dei mercati minori dell’Ue». In generale, nel biennio, il fattore chiave della crescita, per Eurofer, è rappresentato dal «rimbalzo degli investimenti dopo i disinvestimenti del recente passato». Inoltre, «le condizioni base, come la fiducia dei consumatori e delle imprese, l’accesso al credito e la pressione fiscale vedranno un graduale ulteriore miglioramento nei prossimi trimestri».
Di seguito l’andamento nel dettaglio dei principali settori utilizzatori di acciaio: costruzioni, automotive, ingegneria meccanica, tubifici ed elettrodomestici.
Fonte: siderweb.com