Una sorta di autosospensione che durerà da giovedì 16 giugno fino a data da destinarsi.
I portavoce della WSA hanno specificato che questa non è in nessun modo un’espulsione, ma una soluzione concertata con i membri per rispettare quanto introdotto dalla legge europea.
«worldsteel è politicamente neutrale per statuto, ma essendo la nostra sede in Belgio dobbiamo rispettare le leggi dell’Unione europea. Le sanzioni dell’Ue che entreranno in vigore questa settimana ci obbligano a limitare l’accesso dei membri russi alle nostre piattaforme, come la nostra extranet associativa», hanno precisato dalla WSA.
Il provvedimento resterà in vigore fino a quando non lo saranno le sanzioni varate dall’Unione.
Diverse settimane fa i portavoce dei siderurgici ucraini avevano scritto ai vertici dell’associazione dei produttori mondiali di acciaio perché mettessero al bando i produttori russi a causa della presunta connivenza con il regime di Vladimir Putin, reo di aver avviato il conflitto in Ucraina.
FONTE: SIDERWEB.COM