Praticamente invariato, rispetto allo scorso anno, l’output globale di acciaio. Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association, infatti, durante il nono mese del 2012, sono state prodotte complessivamente 123,637 milioni di tonnellate di acciaio, sostanzialmente lo stesso livello produttivo dello stesso mese 2011 (123,622 mil/ton) e in linea con quanto sfornato dalle acciaierie mondiali durante agosto 2012 (123,733 mil/ton). Il dato di settembre porta la produzione complessiva dall’inizio dell’anno a quota 1,149 miliardi di tonnellate, lo 0,6% in più delle 1,142 miliardi di tonnellate del medesimo periodo dello scorso anno.
Marcia indietro invece il continente europeo (Ue a 27) che perde, con 14 milioni di tonnellate di acciaio prodotte, il 3,9% rispetto al settembre 2011 e il 4,6% nel dato complessivo (129,6 mil/ton) dei primi 9 mesi dell’anno. L’Italia paga, con 2,3 milioni di tonnellate mensili, un -7,8% su settembre 2011 e un -2,6% dall’inizio dell’anno. La Germania perde il 2,2% nel confronto con lo stesso mese 2011 e segna un -4,9% nei primi nove mesi. Da segnalare anche il -40,2% della Grecia a settembre (-34% nei 9 mesi) e il -10,6% della Spagna nel nono mese del 2012 con un -11,8% nei nove mesi.
Dall’altra parte del mondo, la Cina continua a trascinare il comparto siderurgico asiatico. Il Paese del dragone ha infatti prodotto a settembre 57,950 milioni di tonnellate, con un +0,6% su settembre 2011 e portando il dato complessivo dall’inizio dell’anno a quota 542,3 milioni di tonnellate di acciaio (+1,7% sul 2011). Nel complesso, il continente asiatico segna un +0,9% su settembre 2011 e un +1,5% nei nove mesi.
Nelle Americhe il -3% mensile degli Stati Uniti e il -2,8% del Messico portano il dato complessivo mensile del nord America a quota -2,5% mentre, con 92 milioni di tonnellate prodotte dall’inizio dell’anno, il confronto tra i primi nove mesi rimane positivo per il 3,9%. Incassa invece un -7,7% a settembre il sud America con un -4,7% nei primi nove mesi.
Di seguito i restanti paesi membri della World Steel Association
Fonte: Siderweb.com