Torna a salire la produzione mondiale di acciaio. Ad ottobre l’output delle acciaierie globali è infatti cresciuto del 2,1%, portandosi a 126,145 milioni di tonnellate, 2,6 milioni di tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Nei primi dieci mesi dell’anno, secondo i dati diffusi dalla World Steel Association, la produzione siderurgica è ammontata a 1,268 miliardi di tonnellate.
In Unione Europea continua il momento negativo dell’acciaio, che ad ottobre vede il proprio output ridursi del 6,4%, scendendo a 14,224 milioni di tonnellate. In passivo anche il confronto con settembre, rispetto a cui mancano 64.000 tonnellate di produzione. Tra i grandi produttori europei tiene solo la Germania (+0,2%), mentre Francia (-7,2%), Spagna (-15,7%) ed Italia registrano grosse perdite di volumi. Nei primi dieci mesi dell’anno le acciaierie del Vecchio Continente hanno sfornato 143,946 milioni di tonnellate.
In Asia la Cina continua a marciare ad un passo spedito, con un incremento della produzione dell’8,1% rispetto ad ottobre 2011. Bene anche l’India (+5,9%), mentre Giappone (-6,7%), Corea (-4,9%) e soprattutto Taiwan (-22,4%) rimangono al palo.
Il continente americano fa registrare un andamento discordante tra nord e sud. Mentre nella parte settentrionale il rallentamento statunitense (-3,3%) trascina il totale dell’area ad un -1,3%, nel Sudamerica crescono tutti gli stati, con l’eccezione di Argentina e Venezuela, per un complessivo +5,7%.
Le restanti tabelle completano la panoramica della produzione globale.
Fonte: Siderweb.com