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News 2011

Una nuova tecnologia produrrà carburante dalle emissioni delle acciaierie

By 25 Ottobre 2011No Comments

La Virgin Atlantic Airways, compagnia aerea di proprietà dell’eclettico Richard Brenson, che, partendo da un’etichetta discografica è giunto poi a fondare società che operano nei più svariati settori, presto sfrutterà un nuovo tipo di carburante.
Questo propellente, secondo quanto riportato dal sito ilsole24ore.com, sarà realizzato catturando i fumi scaricati in atmosfera dalle acciaierie, facendoli poi fermentare e trasformandoli chimicamente. L’esito è quello di abbattere le emissioni (si parla del dimezzamento dell’inquinamento atmosferico generato dagli impianti di produzione dell’acciaio) e contemporaneamente di produrre un combustibile alternativo ed ecologico.
La tecnologia necessaria a realizzare un progetto così ambizioso è stata messa a punto da una società neozelandese, la LanzaTech, che immagina già di diffondere il sistema alla metà delle acciaierie del mondo, in particolare a quei paesi in forte espansione (principalmente Cina ed India) che ne gioverebbero maggiormente sotto il profilo ambientale, assicurando contestualmente grandi volumi produttivi di gasolio ecologico.
In futuro anche altri settori, come quello legato alla lavorazione dei metalli ed alle industrie chimiche, potrebbero essere interessati all’implementazione di questa tecnologia, che, solo sfruttando le potenzialità delle acciaierie, sarebbe in grado di produrre oltre 50 miliardi di litri di carburante ecologico.
I primi voli alimentati con questo nuovo propellente, secondo Sir Branson, dovrebbero decollare entro i prossimi 18 mesi.

A. Sabini Fender

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